La morte della moneta.

Maggio 24, 2022 0 Di PapS77

 

 

monete

 

Risparmiare vuol dire rimandare una spesa facendo una rinuncia. Indebitarsi è il suo esatto contrario.  Gli italiani sono grandi lavoratori e abili risparmiatori, ma non amano troppo i debiti.

In un momento storico in cui il piano prevede la distruzione della prosperità del ceto medio, vedere che gli italiani resistono, fa schiumare dalla rabbia il fegato degli aguzzini.  Il ceto medio in generale, è sotto attacco con un fuoco incrociato micidiale da ormai diversi anni.

L’intensità dei colpi d’artiglieria si è andata intensificando con un’accelerazione verticale dall’annuncio del Grande Reset in poi, quindi dal gennaio del 2020.

Ma la forza del ceto medio,  soprattutto quello italiano sta nella capacità di resistere e di trovare vie alternative e di rifugio, schivando i colpi micidiali.

Nel vedere che il ceto medio ancora riesce a resistere, dobbiamo aspettarci un aumento dell’intensità dell’attacco.

Le cose peggioreranno ancora

Purtroppo non è finita! Gli USA hanno ancora da spendere 1trilione di dollari stanziato per combattere l’emergenza Covid e possiamo stare sicuri che l’emergenza non finirà finché non sarà spartito il malloppo.

Continueranno ad alternarsi emergenze e menzogne, dove le menzogne saranno tatuate e marchiate a fuoco a colpi di manganello sulla faccia di chi cercherà di ribellarsi. La menzogna è sempre una manganellata davanti a te.

Come abbiamo visto fino ad ora, nessuno ci salverà.

Nessun camionista, nessun ristoratore, nessuna vice questore, nessun portuale, nessun movimento politico pseudo amico, nessun Presidente buono, nessun complotto segreto.

Siamo soli e abbandonati.

La verità non verrà mai fuori. La verità non è necessaria. Smette di interessare al sopraggiungere di una nuova emergenza che rende la precedente irrilevante.

Ma il fatto che siamo ancora vivi e in piedi, deve darci molto coraggio. Essere sopravvissuti fino a qui fa di noi un gruppo di persone tostissime, vista la ” potenza di fuoco ” a disposizione del nemico !

Ogni breve intervallo alla tortura che ci viene concesso deve essere sfruttato al massimo per recuperare le forze e per prepararsi al prossimo brutale attacco  che è ormai facilmente prevedibile e che inizierà violentemente con l’arrivo dell’autunno.

Abbiamo a che fare con una macchina omicida tipo TERMINATOR, che è programmata per uccidere e non si fermerà. Possiamo solo scappare,  nasconderci e aspettare, schivare e agire d’astuzia.

Come si distrugge il ceto medio?

Innanzitutto attaccando la parte più debole, ovvero i risparmi.

Come si distruggono i risparmi?

È molto facile.

I risparmi sono depositati nelle banche.

Le banche non sono istituzioni amichevoli.

Lo posso dire con assoluta certezza avendo lavorato in banca dal 1990 in tutta Italia.

Lo so che molte persone si fidano del personale e del direttore della banca sotto casa, quello gentile e amico che offre sempre un caffè e che tifa la stessa squadra di calcio.

La stessa persona non esisterà un attimo a fare qualsiasi cosa gli verrà ordinato dagli organi superiori, vedi ad esempio, un primo ministro banchiere. Un banchiere fa sempre gli interessi della banca, ed essi non coincidono con quelli dei clienti.

Cosa può fare una banca?

1) Bail In – I soldi dei depositi possono essere utilizzati dalla banca in caso di fallimento. La banca, in modo semplice e totalmente legale può prendere i soldi dei clienti dai conti correnti. Come fa? Un click sulla tastiera e i soldi spariscono.

2) Blocco del conto. Le procedure informatiche della banca consentono questa operazione con estrema facilità. Anche io ho utilizzato diverse volte la procedura. Si chiama “apposizione del blocco totale”. Dal quell’istante i fondi del cliente risultano a lui indisponibili. Basta un’email di un ufficio di direzione e la filiale dove si trova il conto corrente sarà istantaneamente bloccato. I conti vengono bloccati per antiriciclaggio, pignoramenti o andamento anomalo, ma niente vieta che sopraggiunte necessità della banca impongano questa semplice operazione, trasformandola in routine.

3) Blocco dei mezzi di pagamento e internet banking. Altra procedura che consente alla banca di inibire ogni operazione di pagamento, prelievo e operazioni di trading. Hai i soldi ma non puoi usarli in nessun modo.

4) chiusura dello sportello. Se la banca chiude la filiale sarà impossibile accedere, anche alle cassette di sicurezza. Un cartello fuori della porta avrà probabilmente una scritta simile a questa; chiuso per cause tecniche, ci scusiamo con la spettabile clientela. Puoi battere i pugni sui vetri blindati quanto vuoi, senza ottenere niente, finché le forze dell’ordine non arrivano ad arrestati.

5) Equity swap. La banca può trasformare i propri prodotti obbligazionari in azioni e porre tutte le clausule che vuole. Senza contare tutte le porcherie che le banche hanno sempre rifilato ai clienti. Roba morta che molto spesso è andata a zero.

In ogni caso, la confisca dei risparmi avviene tutti i giorni con l’inflazione.

Ogni nuovo euro che viene stampato e messo in circolazione trae il suo valore “ciucciandolo” dagli euro precedentemente creati. Si, proprio quelli in giacenza sui nostri conti correnti, depositi, gestioni, o euro che abbiamo in tasca.

Cos’è l’inflazione?

Perché i prezzi aumentano?

Se non sapete rispondere a queste domande è perché chi controlla il sistema non vuole che si sappia che l’inflazione è sempre un fenomeno monetario.

La natura debitoria del sistema economico prevede che il denaro debba essere creato perpetuamente!

Questo funziona per un po’, ma poi il sistema collassa e sta collassando davanti ai nostri occhi. Si arriva al punto che Adam Fergusson ha chiamato “When Money Dies”; quando il denaro muore.

 

È una cosa orrenda.

È forse la più drammatica delle cose da affrontare specialmente se non si è preparati e si viene colti all’improvviso.

Così ci avverte simpaticamente l’ottimo Max Kaiser:

“One hundred million is the new five dollars “!

Cento milioni compreranno come 5 dollari.

Il nuovo piano della green economy denominato Cop26 prevede l’immissione di altri 150mila miliardi di debito.

Sono cifre incalcolabili.

Soldi di nuova creazione, bit elettronici che una volta immessi in circolazione andranno a togliere valore al denaro già esistente che ricordiamo è già sottoposto ad un’inflazione reale a due cifre.

In questo momento, anche i principali indici azionari sono in una fase di correzione pesante.

Resta da vedere se si tratta solo di una correzione o dell’inizio di una fase ribassista.

Anche le criptovalute hanno corretto molto. Alcune criptovalute sono addirittura andate a zero. Chi ha fatto debiti per comprare Bitcoin a 60mila, non solo ha perso intorno al 50% sul proprio investimento, ma deve anche pagare la rata tutti i mesi. Ci vuole molto fegato per gestire emotivamente una minusvalenza così marcata. Ammiro molto il coraggio di chi ci riesce.

Stiamo vivendo la fase critica di un collasso economico amplificato da un abisso culturale senza precedenti.

La TV commerciale, Hollywood, i media e l’industria del Glamour e del gossip,  accompagnati da un benessere artificiale comprato a debito e nutrito con cibo spazzatura, hanno rammollito il corpo e la mente dei popoli del cosiddetto occidente sviluppato. Adesso, la paura di perdere soldi, la paura di perdere anche una briciola di benessere fasullo,  fa reagire la gente come gli scarafaggi quando vengono scoperti sotto ad un sasso. Il delirio umano è dilagante.

Per paura di perdere soldi, la gente crede di essere furba e liquida i propri investimenti anche in perdita e mette i soldi in euro sul conto. E proprio come scarafaggi, ecco che arriva la bomboletta del Raid dell’inflazione al 9% che si mangia quello che resta.

In breve i risparmi degli italiani saranno distrutti dal mix letale di paura e inflazione.

La soluzione è prendere ORO.

Ma solo pochi lo capiscono.

Quelli furbi non vogliono l’oro.

Sanno tutto quello che occorre sapere perché la tv e gli esperti non gli dicono di comprare oro. Come nelle truffe, la vittima si fida ciecamente del truffatore.

Intanto nel mondo, la Turchia ha messo il veto all’ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO, e la NATO si spacca. L’Unione europea è divisa sulla questione dell’ammissione dell’Ucraina tra gli Stati membri e ulteriori divisioni e spaccature si osservano a giro per il mondo riguardo alle sanzioni relative al petrolio russo e il pagamento in rubli. Nell’azzardo finanziario globale, i giocatori spregiudicati stanno mescolando le carte per giocare l’ultima mano di Poker.

NON STIAMO VIVENDO MOMENTI ORDINARI.

Questo è un cambiamento di dimensioni bibliche.

L’uragano della tempesta finale si abbatterà con una forza mai vista.

Quando arriva l’uragano, qui alle Bahamas, noi troviamo riparo in edifici di muratura.

Il capanno sulla spiaggia, non basta più. Ecco! Per mettere al sicuro i propri risparmi dall’ondata finale, non c’è che affidarsi all’unica soluzione che ha sempre salvato chi si è messo al riparo per tempo:

LA MONETA MUORE. L’ORO È ETERNO.

Si mescola il mazzo prima di una nuova mano di poker. Siamo al tavolo verde con gli sciacalli della finanza globale che giocano con la pistola sotto al tavolo, pronti a sparare per primi. Noi siamo i polli da spennare. Il loro gioco di carte è truccato. Per non perdere, basta non giocare.

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