LEONARDO DA VINCI: IL DISCEPOLO INIZIATO DI QUARTO RAGGIO

Luglio 19, 2019 0 Di PapS77

Leonardo Da Vinci

Dall’oscurantismo della Chiesa nel Medioevo all’inizio del XV secolo esplode in Italia la Gioia di Vivere del Rinascimento che celebra la Bellezza. La Gerarchia Spirituale ha ritenuto utile inviare un Messaggero, un Discepolo Iniziato di Quarto Raggio, Leonardo Da Vinci, in terra Toscana.

Leonardo, con i suoi progetti, ridiede all’uomo la visione del suo futuro e gli proiettò davanti agli occhi quello che poteva realizzare. (Il Maestro Tibetano, Trattato Dei Sette Raggi, vol.I, p.173)

Il Maestro ci informa che “il tipo puro di Raggio non esiste, perché nella famiglia umana non si trova ancora l’espressione perfetta della qualità di Raggio, tranne in casi rari come il Buddha o il Cristo, in altri campi un Alessandro Magno o Giulio Cesare. Leonardo Da Vinci fu un’espressione analoga”.

Il corpo mentale di un essere umano sarà prima o poi di Quarto Raggio. Si avrà allora l’uomo di tendenze artistiche, il genio in qualche settore dell’Opera Creativa. Se l’Anima o la Personalità è di Quarto Raggio, si ha un Leonardo Da Vinci o uno Shakespeare. (Ibd, vol.II, p.292).

L’uomo progredito comprende diversi stadi evolutivi, a partire dagli aspiranti fino ad arrivare ai grandi Iniziati come Leonardo.

Questo Grande Uomo ha cambiato il pensiero umano, ha indicato nuove strade in molti settori di ricerca. Il Maestro D.K. ci dice che dal 1400 in poi sulla Terra sono arrivate Anime molto evolute:

Uomini e donne che sostennero con successo una verità, una giusta causa, un diritto umano, che operarono attivamente sul piano fisico e di rado furono riconosciute per quello che in realtà erano. Tuttavia essi cambiarono il corso dei pensieri degli uomini;  indicarono la via di una vita migliore; furono i pionieri in nuovi settori del conseguimento umano. Uno di questi fu Lutero; un altro fu Colombo;  altri ancora furono Shakespeare e Leonardo Da Vinci, i quali vissero, pensarono e agirono in modo da condizionare i successivi eventi in qualche settore della vita umana, e sono tutt’ora riconosciuti come Anime d’avanguardia, Guide di uomini.

Uomini che fecero la storia del progresso dell’Umanità. 

Un Avatar minore è un Discepolo che ha raggiunto l’integrazione della Personalità e vive nella Coscienza dell’Anima. Leonardo, Discepolo di Seconda Iniziazione, doveva raggiungere la Terza. Un grande Essere dall’immenso valore culturale che ha regalato all’Umanità la sua intensissima vita artistica e scientifica.

Il proposito di Dio si manifesta in lui tramite la creazione della Bellezza. Leonardo era consapevole del potere magnetico della Bellezza e l’ha profusa in tutte le sue opere per elevare la coscienza dei suoi simili e aiutarli a riconoscere il proposito di Dio nascosto nella molteplicità delle forme della Natura.

Le due opere più famose di Leonardo sono “L’ultima Cena” e “La Gioconda”. Il volto della Gioconda riassume l’essenza dell’Armonia nell’essere umano, è l’Anima di Leonardo che trasmette tutta la sua capacità umana e divina nello sguardo. Monna Lisa è lui, è la Ragion Pura, è Venere esprimente la Serenità e l’Armonia dei Cieli, è gli uomini e le donne del mondo, l’Umanità nella sua più alta espressione: 

un’improvvisa realizzazione di colori, bellezza,saggezza e gloria inesprimibili si schiude alla coscienza armonizzata dell’artista in un istante solenne di creatività.(Ibd, vol.II, p.248)

Leonardo, così battezzato, nasce ad Archiano, una piccola frazione di Vinci(Firenze), fra il 15 e il 23 aprile 1452. Leonardo personifica il Genio Rinascimentale riconosciuto dall’Umanità per la sua idea rivoluzionaria nelle Arti, nella Cultura, nella Scienza e nella Civiltà che hanno dato Vita al Rinascimento. Il 2 maggio 1519, all’età di 67 anni, la sua Anima passa su Piani più Alti, le sue spoglie si dovrebbero trovare nella cappella del castello di Saint-Hubert ad Amboise(Francia).

Leonardo ha lasciato sulla Terra un’impronta indelebile che ha cambiato per sempre la sua evoluzione e quella dell’umanità e ha indicato agli uomini la via per la creazione di un mondo più vero e di  un futuro sempre più ricco di Conoscenza, di Valori Spirituali e di Bellezza.

Il Cenacolo è oggetto di studio da diversi decenni e rivelerà ancora molti altri “segreti” celati nelle figure, nei colori, nella disposizione spazio-temporale degli elementi. Leonardo per questa sua Opera, commissionata da Ludovico Sforza e che si trova nel refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano, sceglie nuovi colori e, volutamente di non usare la tecnica “a fresco” ma dipinge il muro del convento dei frati come se fosse una tela.

Questo sfortunatamente ha creato un grave deterioramento del capolavoro, salvato da un accurato restauro del 1979, durato 12 anni, che ha liberato l’opera dalle varie sovrapitture e muffe del tempo e ha portato alla luce nuovi elementi che ne permettono una maggiore comprensione.

Leonardo ha volutamente occultato molti simboli esoterici affinché l’essere umano, in contemplazione di fronte alle sue opere, potesse vedere ciò che era in grado di percepire in base alla sua evoluzione e alla conoscenza degli Archetipi.

I segreti celati nelle sue opere sono dovuti alla profonda conoscenza esoterica del Maestro appresa dai libri sacri ma occultata per il timore della Chiesa Romana inquisitrice e giustiziera verso i trasgressori dei suoi dogmi.

Molti sono gli indizi esoterici e i segreti contenuti nell’Ultima Cena in cui si evidenziano diversi elementi simbolici, mistici, teologici e culturali. Nell’Ultima Cena la tavola apparecchiata è spoglia; tra gli elementi importanti appare il Pesce, simbolo di nuova vita della Nuova Era dei Pesci che il Cristo ha introdotto come Salvatore dell’Umanità.

Intorno ai discepoli notiamo diversi elementi iconografici come le finestre buie, come se queste non potessero illuminare i personaggi ancora identificati nella loro personalità.

Le Tre Finestre alle spalle del Cristo rappresentano la Trinità della Volontà, Amore e Intelligenza riunite nel Figlio, Simbolo della Legge di Sacrificio e del Suo Superamento tramite il Distacco. Cristo è al centro di un Dramma, è il Figlio mandato in Missione per salvare la Terra e l’Umanità che invece Lo tradisce e Lo manda a morte.

Quest’Opera mette in luce la fede profonda di Leonardo verso la Figura Salvifica del Cristo. Dalle Tre Finestre entra la Luce Salvatrice.

Quest’Opera di grande ricchezza spirituale ci racconta apparentemente solo un avvenimento temporale della vita di Gesù ma l’Artista ci vuole svelare molto altro. Gli elementi simbolici sono numerosissimi. Leonardo ben conosceva l’Astrologia Araba, Tolemaica e di Hermes Trismegisto. La disposizione degli Apostoli appare secondo un ritmo ternario che isola la figura di Giuda. I dodici Apostoli sono i 12 Segni Zodiacali intorno al Sole-Cristo.

Giovanni, figura discussa, emblematica, dal viso adolescenziale e femmineo, delicato, espressione di purezza e serenità, potrebbe in realtà essere Maria Maddalena, moglie di Gesù, che essendo un rabbì non poteva che essere obbligatoriamente sposato come risulta dal Vangelo apocrifo di Tommaso.

Giovanni/Maria Maddalena e Gesù il Cristo hanno le vesti dai colori “complementari”. Il Cristo indossa una veste rossa, colore del Primo Raggio di Volontà e Potere, coperta da un mantello azzurro, colore del Sistema Solare di Amore e Saggezza. Il rosso, emissivo, maschile, e l’azzurro, femminile e ricettivo, magnetico.

Secondo la studiosa Elisabetta Sangalli tra le vesti degli Apostoli vi sono delle gemme preziose che nascondono un significato teologico e si pensa che Leonardo si sia ispirato per questo particolare al libro dell’Esodo “Le Pietre del Paradiso” mettendo in risalto la sua profonda conoscenza teologica.

L’Apostolo Andrea porta sulla veste una pietra blu, simbolo della fondazione della Città Celeste, Maria Maddalena lo “Yahlom”, il diamante di spiritualità e purezza di cuore e Gesù uno smeraldo, che rappresenta la Pace e la Rinascita, Simbolo della Tribù di Levi da cui provenivano i Sacerdoti. Queste due figure centrali sono una accanto all’altra anche nel significato di vicinanza spirituale.

Leonardo con le sue opere e in particolare con l’Ultima Cena, riassume in sé una visione globale come Iniziato ed Artista, scienziato e filosofo, dando vita ad una nuova cultura e civiltà tutta italiana.

Fonte: “COSCIENZA ETICA” Periodico dell’associazione “Coscienza Etica” n^15-Plenilunio del Toro 2019 https://www.coscienzaetica.it/