Ben-Essere e In-Formazione

L’UNIONE CREA LA FORZA!

Castello umano

Attraverso le mie esperienze vissute e l’osservazione delle persone che mi circondano negli eventi giornalieri, ho potuto constatare che siamo in grado di creare e di distruggere tutto ciò che fa parte del nostro mondo, della nostra realtà.

Questo è un concetto che viene sostenuto ormai anche dalla fisica quantistica, dal biocentrismo e da varie discipline, religioni e filosofie antiche, quindi non solo una mia personale visione della vita o filosofia che dir si voglia.

Il punto chiave per poter capire meglio come arrivare a fare tutto ciò è nella comprensione di noi stessi in rapporto con gli altri, non in rapporto agli altri, notando bene la differenza; la prima espressione “in rapporto con gli altri” vuol dire che mi sento parte della collettività, mentre la seconda “in rapporto agli altri” sottolinea una contrapposizione nei confronti del prossimo, in poche parole un vero e proprio distaccamento.

Prendendo come esempio il romanzo dell’inglese Daniel Defoe (1719) “Robinson Crusoe”, dove il protagonista è privo di assistenza e armato della sua Bibbia e della sua attenta auto- analisi psicologica, nonché della sua instancabile positività e azione continua, riesce a sopravvivere addomesticando il mondo circostante.

Da qui la sensibilità e i valori morali della dignità individuale e i rapporti fra le persone con le varie differenze di ogni tipo(economico, sociale, culturale, etc..), la libertà e l’amore iniziano a farsi strada nei successivi romanzi dell’epoca.

L’individualismo borghese che nasce con la Rivoluzione Francese taglia di netto il cordone ombelicale con il passato che vedeva la famiglia al primo piano.

La competizione sociale e a livello economico soprattutto, inizia proprio in quegli anni e prosegue con la Rivoluzione Industriale fino ad arrivare ai giorni nostri attraverso la degenerazione e la sofferenza e il dolore delle due guerre mondiali.

La visione storica è ben delineata, ma quella spirituale è ben più complessa.

Come insegnavano i Grandi Maestri, così nel piccolo come nel grande e viceversa, per poter arrivare alla trasformazione necessaria e ottenere un’evoluzione della razza intesa come superamento delle sovrastrutture e ricongiungimento con la nostra Anima si può passare per una strada comune a tutti, chi prima, chi dopo non ha importanza, la sostanza è che tutti arriveranno all’obiettivo finale.

Il discorso qui si fa più interessante perché per giungere alla meta non si deve competere con gli altri, il prossimo non è il concorrente di una assurda gara e neanche noi lo siamo, la vita non è una corsa anche se ci viene fatto credere ciò dalla società, la realtà è ben diversa.

Infatti, nel luogo in cui c’è invidia e competizione, là c’è deficienza; mentre nel luogo  in cui c’è unità, la c’è perfezione.

                                                                                              Vangelo della Verità

Laddove troviamo, nelle scene e gli eventi di tutti i giorni, la competizione vi sarà sempre un deficit(deficenza intesa come mancanza) perché se qualcuno non avrà potuto usufruire al meglio delle opportunità offerte dalla situazione anche noi dovremo attendere che questo avvenga prima di vedere completato il nostro percorso di vita(vita intesa come vita dell’Anima, non solo quella del corpo materiale, fisico).

Per questo l’unione è fondamentale per poter avere tutti la possibilità di arrivare a compimento della nostra missione finale.

Le varie reincarnazioni ci permettono di fare questo in collaborazione con il nostro gruppo di Anime in un continuo mutuo-aiuto, quindi non facciamoci distrarre dalle varie competizioni che si presentano nelle molteplici occasioni di vita reale, ma pensiamo sempre che solo l’aiuto reciproco e instancabile ci può portare alla vera perfezione e alla comprensione di noi stessi.

Che poi la perfezione è l’accettazione e il riconoscimento di ciò che siamo e nient’altro; non dobbiamo confondere la perfezione come ciò che gli altri vogliano che noi siamo.

Tutto è Uno e quindi gli altri sono uno specchio di noi; in qualunque caso non è costruttivo cercare di combattere noi stessi, farci del male! Tutto inutile a meno che non si viva in una illusione della mente!

Questa illusione è stata creata dalla società e dobbiamo accorgerci dell’inganno e risvegliarci da questo sogno.

Da non confondersi il concetto di unione, unità, con il concetto di globalizzazione e unicità, che viene sempre più spesso utilizzato dal sistema odierno per trarre in inganno e portarci a credere di essere tutti uguali e uniti per il bene dell’umanità, laddove solo un piccolo nucleo di persone detiene il potere e gode dei frutti della società a discapito del resto della popolazione che continua a rimanere addormentata e sognare un futuro migliore.

I punti fondamentali per poter arrivare ad accorgersi di ciò sono sicuramente l’auto-osservazione, la gratitudine, il perdono(prima di tutto di noi stessi), il ricordare che non siamo mai soli, il pensare che se abbiamo trovato la nostra missione è per aiutare gli altri a trovare la loro, il mantenere la mente pulita e libera da pensieri negativi, l’accettazione(prima di tutto di noi stessi), il vedere la bellezza delle cose in tutti i suoi aspetti, il cercare di trattare la mente e il corpo in maniera sana, l’indipendenza e l’intelligenza emotiva, il cercare sempre la verità e la conoscenza nelle situazioni che ci si presentano nella vita, l’ironia e la positività, la creatività e tutto ciò che ci avvicina alla nostra Anima che è Unità e Amore.

Se volete risvegliare la vostra Anima rispecchiatevi nella mia attraverso le mie poesie! Le trovate a questo link: “L’ANIMA IN POESIA DI P.A.P.S.”

 

 

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