La via della consapevolezza

Settembre 5, 2018 0 Di PapS77

La via della consapevolezza

L'Arte di Lavorare in Consapevolezza
Come vivere con gioia e presenza mentale ogni momento della giornata

Voto medio su 8 recensioni: Da non perdere


 

Dopo aver trascorso circa nove mesi (alcuni solo sette), nel ventre materno, il nascitur* si ritrova “catapultato”, termine sicuramente un po’ forte ma che rende bene l’idea, nel mondo reale; il momento della nascita per lui/lei è un vero e proprio trauma, visto che nella pancia della madre veniva nutrito ed accudito in un ambiente caldo ed accogliente, dove non doveva fare alcun minimo sforzo, se non quello di attendere pazientemente, ed alle volte anche con poca pazienza!

Il solo atto del respiro per il neonat* è faticoso, almeno per i primi tempi, per non parlare poi dei rigidi controlli medico-sanitari ai quali ogni bambino viene al giorno d’oggi sottoposto, che pur essendo necessari nella maggior parte dei casi sono comunque stressanti.

Nonostante tutto ciò, il bambino cresce in maniera all’apparenza serena, infatti tutto quello che riguarda l’ambiente e l’educazione che riceve ( abitudini alimentari, culturali, sociali, etc.) pongono dei condizionamenti nel suo inconscio, che si ripresenteranno e lo accompagneranno per tutta la sua esistenza.

Consapevolezza e Ayurveda
Manuale di Medicina Ayurvedica

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Proprio per questo motivo, come è importante la tranquillità pre-natale, lo deve essere altrettanto ed a maggior ragione quella post-nascita; assistiamo in certi casi a patologie già presenti in tenera età, dovute a condizionamentipaure o ancora peggio ansia disturbi della personalità, che non derivano dal bambino, ma dall’ambiente esterno e dei famigliari che a volte ignari di quello che possono creare, rimangono a loro volta traumatizzati.

Per questo motivo è necessario andare ad intervenire in ambito famigliare, parlandone e confrontandosi con tutti i componenti, invece che unicamente sul bambino, perché i risultati saranno più completi e soddisfacenti, ma soprattutto duraturi e non vi sarà il pericolo d’incorrere in successive ricadute, anche più difficili da affrontare, con conseguenze che vi lascio solo immaginare!

L’unica via necessaria ed elemento fondamentale nella terapia è la CONSAPEVOLEZZA, in ogni atto che si compie prima di tutto nei nostri confronti e di conseguenza nel rispetto dei bambini, proprio per “dare”, fornire il buon esempio, e far loro comprendere che questa è la strada giusta da percorrere, per poter vivere sereni.

Ogni più piccolo gesto, anche se lo consideriamo poco significativo, deve essere accompagnato dalla CONSAPEVOLEZZA, anche se risulta difficile e faticoso, almeno nel momento in cui ci si rapporta al bambino, facendo comunque un lavoro per aumentarla sempre di più; l’eliminazione dei condizionamenti dovrebbe essere ormai un metodo usuale per ogni operatore sociale, sia esso un educatore, formatore, operatore olistico, counselor, psicologo o altri lavori che operano nell’ambito sociale, anche se a mio avviso questa pratica dovrebbe essere svolta da tutte le persone che abitano questo pianeta, proprio per poter comprendere meglio le potenzialità nascoste nel proprio essere.

La Consapevolezza che Guarisce
Sciogliere i blocchi dei traumi per attivare la guarigione

 

Un metodo che personalmente utilizzo da diversi anni è quello della meditazione, oltre che lo yoga, dove anche iniziando da pochi minuti al giorno si possono ottenere ottimi risultati nel giro di pochi mesi, non dimenticando che la costanza è il punto forte di ogni pratica; ci sono vari tipi di meditazione, sta a voi trovare quello più adatto al vostro essere.

Un altro metodo che ho intrapreso già in età adolescenziale è lo studio di uno strumento musicale; infatti la concentrazione che ci vede impegnati in quel momento permette un ricongiungimento con la nostra anima e crea quello stato di silenzio interiore simile alla meditazione, infatti quando si sbaglia e ci si deconcentra bisogna ricominciare da capo, proprio come nello stato meditativo!

La Programmazione Neuro Linguistica è naturalmente un’ottima tecnica per aumentare la propria CONSAPEVOLEZZA, l’auto-osservazione permette di aumentare sia l’empatia che la concentrazione su noi stessi ed il nostro interno, insomma esistono davvero tante possibilità, l’importante è trovare quella più adatta a voi, anche più di una tanto meglio.

Un’altra ottima scelta per affinare il vostro “sentire” è praticare un’arte marziale o uno sport, tra l’altro questo tipo di attività sono adatte per i vostri figli per impiegare al meglio il loro tempo libero; una cosa è certa, queste attività sono sicuramente più salutari che guardare la televisione o giocare ai videogiochi, che allontanano i bambini, ma non solo, dalla realtà e dal contatto con l’ambiente naturale in cui viviamo.

Ultimamente ho potuto venire a conoscenza di un metodo più avanzato che è la riprogrammazione energetica del punto zero, che diventa più specifica della meditazione lavorando con le energie interne, vibrazioni appunto, ed agisce in maniera efficace e profonda con risultati stupefacenti nel lungo periodo, ampiamente documentati da varie testimonianze.

Un ultimo punto non meno importante è che a prescindere dal risultato del bambino in qualunque campo, bisogna accettare e capire come poterlo aiutare a migliorare senza caricarlo di ansie e paure o sensi di colpa, che purtroppo vanno a minare la sua CONSAPEVOLEZZA.

Naturalmente tutto questo non vale solo per i bambini ma per chiunque abbia intenzione di vivere serenamente!