Saper vivere felicemente!
Imparare i segreti per vivere felici
Quando riusciamo a ridere di noi stessi, anche quando siamo soli, giova alla salute. Grazie ad uno studio del Centro per il comportamento della mente e del cervello di Granada in Spagna, è stato confermato che ridere di sé, soprattutto quando si viene presi in giro, ci rende persone migliori e più felici. Precedentemente altri studi suggerivano che chi viene preso in giro da amici e conoscenti cade in uno stato depressivo, ma questo studio pubblicato sulla rivista scientifica “Personality and Individual Differences ha rivoluzionato tutto.
I ricercatori hanno spiegato che ridere di noi non solo aiuta a sopprimere la rabbia, ma anche a ritrovare il benessere psicologico. Proprio grazie all’autoironia, si possono guardare le varie situazioni con il distacco emotivo necessario. Inoltre le nuove ricerche andranno a studiare le potenziali diversità culturali legate all’ironia; in effetti situazioni ritenute ironiche in alcuni Paesi, non sono trovate divertenti in altri.
L’ironia aiuta ad affrontare le situazioni difficili, senza essere coinvolti negativamente ed inoltre lo studio ha rilevato diverse forme d’ironia, che sono utili a stringere relazioni sociali più forti. D’altronde sono diverse le malattie che traggono beneficio dalla risata, e le relazioni sociali influiscono nella nostra aspettativa di vita, nella stessa misura in cui il fumo condiziona la nostra mortalità.
Un’altro studio ha rivelato come il rilascio di endorfine provocato dalla risata sociale giochi un ruolo importante nel promuovere relazioni interpersonali. La risata sociale è un trigger (grilletto) per il rilascio di endorfine (ormoni del “buonumore”) nelle regioni cerebrali responsabili delle emozioni. Le endorfine sono peptidi che interagiscono con i recettori oppioidi nel cervello per aiutare ad alleviare il dolore e generare sensazioni di piacere.
Nella risata sociale sono maggiormente coinvolti i recettori oppioidi presenti nelle regioni cerebrali associati alle emozioni; gli studi finlandesi evidenziano che il rilascio di endorfina indotto da risate sociali potrebbe avere un ruolo importante nella formazione, nel rafforzamento e nel mantenimento dei legami sociali tra gli esseri umani.
“Gli effetti piacevoli e calmanti del rilascio endorfinico potrebbero offrire senso di sicurezza e promuovere sentimenti gruppali ed il rapporto fra la densità dei recettori oppioidi e il tasso di risate suggerisce anche che il sistema oppioidale possa essere alla base delle differenze individuali nella socialità” -afferma il professor Nummenmaa.
I risultanti evidenziano l’importanza della comunicazione diretta a voce nel legame sociale e sottolinea il professor Robin Dunbar, co-autore dello studio, dell’Università di Oxford del Regno Unito: “Altri primati mantengono i contatti sociali attraverso la cura reciproca, che induce anche liberazione di endorfina, ma questo richiede tempi prolungati. Poiché la risata sociale porta ad una risposta chimica simile nel cervello, ciò consente una significativa espansione delle reti sociali umane: la risata è altamente contagiosa e la risposta dell’endorfina può quindi facilmente diffondersi attraverso grandi gruppi che si trovano a ridere insieme.”
Buona risata a tutti!
Pedro